Conoscere per deliberare. Questo il titolo della VI Assemblea degli iscritti di Radicali Cuneo, che sarà chiamata ad eleggere le nuove cariche statutarie e stabilire i prossimi obiettivi politici il prossimo 30 marzo. Il Congresso si terrà a Carrù, città natale di Luigi Einaudi, a 150 anni dalla sua nascita. Un’occasione importante per i radicali, che dovranno scegliere chi succederà a Filippo Blengino, Segretario dei radicali cuneesi dal giugno 2021 ed eletto recentemente Tesoriere nazionale di Radicali Italiani.
“Il 2023 è stato un anno intenso di attività – si legge nella convocazione dell’Assemblea pubblicata sul sito dei radicali -. Abbiamo raccolto centinaia di firme su proposte di portata locale e nazionale, abbiamo fatto visita a decine di carceri in Piemonte, abbiamo violato la legge con una disobbedienza civile sulla cannabis. Siamo stati capaci di porre all’attenzione dell’agenda politica molti temi che si rischiava di dimenticare. In un momento storico in cui una destra xenofoba e populista è al potere, Radicali Cuneo continua ad esserci: a fianco degli ultimi, delle minoranze, della comunità LGBTQIA+, degli immigrati, dei detenuti. Dobbiamo continuare ad esserci, anche sull’onda del conoscere per deliberare di einaudiana memoria. Conoscere per deliberare sullo scenario internazionale, sulla resistenza ucraina all’aggressore russo e sulla situazione israelo-palestinese. Conoscere per deliberare sulla drammatica situazione delle carceri in Italia e sulla crisi democratica e dello Stato di diritto che stiamo vivendo. Conoscere per deliberare sulla Giustizia Giusta e sulla fame di diritti delle minoranze”.