È stata presentata ieri alla Camera dei deputati l’iniziativa di Radicali italiani e +Europa “Caro Sindaco, trascrivi.” Una mozione, resa disponibile per tutti i Consiglieri comunali italiani (pubblicata anche sul sito radicalicuneo.org) per impegnare i Sindaci a riconoscere i figli delle coppie omogenitoriali “ribellandosi all’inutile e crudele azione proibizionista di Piantedosi”, come dichiarato dalla stessa Emma Bonino. Anche in Provincia di Cuneo l’iniziativa è stata avviata: oggi pomeriggio Radicali Cuneo e +Europa Granda hanno scritto ai consiglieri comunali delle sette sorelle per chiedere di presentare la mozione nel proprio Comune.
“Chiediamo ai Sindaci di registrare all’anagrafe i figli delle coppie omogenitoriali, come avvenuto fino a poco tempo fa anche in alcuni importanti Comuni, tra cui Milano e Torino.” Dichiarano Filippo Blengino, Segretario di Radicali Cuneo “G. Donadei”, e Alice Depetro, Presidente di +Europa Granda. “Nel 2021 – continuano i due – la Corte costituzionale ha chiesto al Parlamento di intervenire per tutelare i figli concepiti con la gestazione per altri. Per questo, con una mobilitazione dal basso, proponiamo che siano i Consigli comunali a sollecitare il Parlamento ad intervenire e ad impegnare i Sindaci di riconoscere i figli delle coppie gay, in attesa di una normativa nazionale.”
“A Cuneo – concludono Blengino e Depetro – da novembre stiamo raccogliendo firme per una petizione popolare che chiede alla Sindaca Patrizia Manassero, sostenitrice di Elly Schlein (che si è dichiarata più volte a favore) di riconoscere i figli delle coppie gay. A distanza di tempo però, nessuna presa di posizione e nessuna risposta. A lei, come agli altri Sindaci della Provincia, chiediamo più coraggio.”