Nel giorno dell’epifania gli attivisti dell’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei tornano sulla questione della sala del commiato a Cuneo, per la quale hanno raccolto le firme dei cittadini, e lo fanno provocatoriamente: “carbone al Sindaco di Cuneo Federico Borgna – dichiarano in una nota Filippo Blengino e Alexandra Casu - che a distanza di circa un anno, non ha mosso concretamente un dito per la creazione di una sala per i funerali laici a Cuneo, nonostante lo imponga la normativa”.
Continuano i radicali: “Durante la consegna delle firme, il Sindaco aveva esordito dicendo che sfondavamo una porta aperta e nella risposta scritta aveva garantito l’impegno dell’amministrazione. Da anni in città tutti si dichiarano favorevoli ad una sala del commiato, ma nessuno si adopera poi concretamente per realizzarla. Basta a false promesse vuote e ipocrisia; si rispetti la normativa e ci si adoperi concretamente. Si tratta di un atto dovuto, che da dignità ai defunti non credenti ed alle famiglie, specie se non agiate.”