Un nuovo video con una piantina di cannabis. E quello di Igor Boni, presidente di Radicali Italiani che ha deciso così di dimostrare la sua solidarietà a Filippo Blengino, il segretario di Radicali Cuneo che ieri è stato condotto in questura dopo che in un video girato sui social si è autodenunciato per la coltivazione casalinga di marijuana. Al segretario è stata contestata l'istigazione all'uso di stupefacenti e sarà difeso da Giulia Crivellini, tesoriera e avvocato di Radicali Italiani.
"Ritengo incomprensibile questa denuncia subita da Filippo dopo che migliaia di militanti e dirigenti di Radicali Italiani e di MeglioLegale si sono autodenunciati compiendo lo stesso atto", ha dichiarato in una nota Igor Boni a margine del video. "L'azione di disobbedienza civile di Filippo Blengino rappresenta una obbedienza alla ragionevolezza. Legalizzare significa meno soldi alla criminalità, più posti di lavoro e più soldi allo Stato. Oggi mi autodenuncio nuovamente e chiedo alle forze dell'ordine di procedere come accaduto con Filippo. Trasformeremo questa vicenda in una vicenda politica per rendere sempre più evidente che questa legge è da cambiare. Una legge criminogena che arricchisce la mafie, riempie le galere e intasa la giustizia. Ve lo ripetiamo da 50 anni e ve lo ripeto ora: meglio legale che criminale", ha concluso.