Martedì 27 aprile, alle ore 12, attivisti radicali, del mondo dell’associazionismo ed imprenditori si ritroveranno di fronte ai Tribunali penali della propria città, in tutta Italia, in segno di solidarietà con Walter De Benedetto, che in quel momento andrà a processo ad Arezzo. De Benedetto rischia il carcere per aver autocoltivato cannabis, necessaria a placare i suoi dolori causati dall’artrite reumatoide.
“Criminale non è Walter, criminale è una legge bieca e proibizionista” – dichiara Filippo Blengino dei Radicali, che aggiunge: “dobbiamo lottare per la legalizzazione della cannabis, consumata da più di sei milioni di cittadini italiani. Non manifestiamo contro i tribunali e le forze di polizia, ma per loro, in quanto depenalizzare i reati legati alle droghe libererebbe il sistema giudiziario da migliaia di procedimenti inutili, e svuoterebbe le carceri. Basta regalare soldi alle mafie e alla criminalità organizzata, basta dannosi tabù, e sì a nuove imprese e posti di lavoro. ‘Io non lo farei’ non deve mai diventare ‘tu non lo devi fare’. Essere in piazza a nostro fianco martedì significa manifestare il proprio dissenso a leggi dannose e vecchie. Quel che certo è che noi andremo avanti, anche in questa battaglia, a suon di disobbedienze civili e iniziative, perché una lotta così violenta ad una semplice pianta, non ha proprio senso”.
L’iniziativa cuneese è organizzata da Radicali Italiani, Radicali Cuneo, Meglio Legale, Io Coltivo, I Canapè, Weeday, Hellvalley, Shiva Shanti Shop, The Seed Side.