Pare davvero incredibile, se non fosse purtroppo la norma. Per oltre due decenni abbiamo fatto e organizzato ogni tipo di iniziativa, politica e di informazione, in Italia e non solo, per denunciare la violenza assassina e terrorista del dittatore russo. La politica italiana e tanta parte del giornalismo italiano ci hanno snobbati, eludendo il pericolo.
Oggi chi è Putin, qual è la sua faccia feroce e sanguinaria, lo vedono tutti. Peccato che ancora adesso l’informazione sia piena di esponenti della politica italiana che fino a ieri andavano a braccetto col nuovo Zar o che, semplicemente per “realismo politico”, chiudevano tutti e due gli occhi.
L’aggressione di Vladimir Putin all’Ucraina, le sue gravissime violazioni del diritto internazionale, sono un qualcosa che non possiamo tollerare. La guerra in Ucraina non è una guerra alla pari, ma un’aggressione di una potenza nucleare nei confronti di un Paese sovrano.
Firma subito gli appelli di Radicali Italiani e del Partito Radicale Transnazionale per chiedere l’incriminazione di Vladimir Putin dinnanzi alla Corte Penale Internazionale e l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea:
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