Si è svolta ieri a Cuneo, in Corso Dante, una lunga maratona oratoria in sostegno a Patrizia Manassero ed ai candidati radicali per il Consiglio comunale nella lista del Partito Democratico Filippo Blengino ed Elisa Viale. Presenti in piazza anche il Segretario nazionale di Radicali Italiani Massimiliano Iervolino, il Presidente Igor Boni, il Consigliere regionale Michele Usuelli, Silvio Viale e diversi attivisti e dirigenti del mondo radicale. Intanto arriva il sostegno anche dell’on. Riccardo Magi (Presidente di +Europa) ai due candidati.
Proprio Iervolino ha ribadito “l’importanza di avere dei radicali in Consiglio comunale, da sempre una presenza di stimolo per tutti i gruppi e di pungolo per fare di più e meglio”. Il Segretario dei Radicali ha poi ricordato le battaglie antiproibizioniste fatte a Cuneo, a cominciare dalla disobbedienza civile di Filippo Blengino su cannabis, “divenuto uno sei simboli della lotta antiproibizionista”. Pieno sostegno alla candidata Patrizia Manassero, il cui progetto viene considerato dai radicali il più serio per la città del domani.
Proprio Patrizia Manassero, intervenuta durante la maratona oratoria, ha ringraziato i radicali: “Non vi stancate mai, e di questo ve ne sono grata. Siete una presenza importante perché riuscite a dare sempre una lettura diversa delle cose.”
“La differenza tra noi e gli altri – hanno dichiarato Blengino e Viale nell’appello finale – è che noi facciamo politica per strada e tra la gente indipendentemente dal periodo elettorale. Li avete provati tutti, e troppi vi hanno deluso. Forse è arrivato il momento di investire in chi fa politica per passione, non per interessi. Vogliamo una città più democratica, in cui l’opinione dei cittadini non conti solo in campagna elettorale, con strumenti di partecipazione diretta, come i referendum, più accessibili. I cittadini vanno consultati sui grandi temi di governo della città. Pensiamo ad una Cuneo più vivace, che investe nella movida e nel turismo, che poi è il modo migliore per sconfiggere disagi e problemi di sicurezza. Vogliamo una città laica, dove sia realizzata una sala del commiato e un tavolo comunale per la laicità. Il 12 giugno, fatevi un regalo: barrate il simbolo del PD e scrivete Blengino e Viale.”