Al via la mobilitazione straordinaria di Radicali Italiani anche in Provincia di Cuneo per il no al Referendum Costituzionale! L'Associazione Radicali Cuneo ha organizzato due tavoli informativi per il no al Referendum Costituzionale: il primo a Cuneo, sabato 5 settembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00, in Piazza Galimberti - angolo C.so Nizza (durante questo primo evento i militanti dedicheranno anche uno spazio alla raccolta delle firme della petizione popolare di Radicali e Unione Atei e Agnostici Razionalisti di Cuneo per chiedere al Comune l'Istituzione di una sala del Commiato per i funerali laici) ed il secondo a Mondovì, domenica 6 settembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00, Corso Statuto - fronte bar Comino.
I Radicali si schierano dunque per il no al Referendum per cui siamo chiamati alle urne il 20 e 21 settembre prossimo.
"Voteremo no perchè - spiega Filippo Blengino, Segretario di Radicali Cuneo - questa riforma va a diminuire la democrazia e la rappresentanza dei territori, senza affrontare il vero problema del parlamento: il bicameralismo perfetto. Due camere fotocopia continuerebbero ad essere paralizzate. Il risparmio, se vincesse il sì, sarebbe ridicolo, pari allo 0,007% della spesa pubblica, meno di un cappuccino all'anno per italiano.
Siamo il movimento dei sì, ma non possiamo permettere che la nostra Carta costituzionale resti mutilata: da anni proponiamo un'unica Camera, composta da 600 parlamentari, trasformando il Senato in camera di rappresentanza delle Regioni e delle Autonomie Locali.
No ad una riforma truffa, che verrà, tra l'altro, votata da noi cittadini dopo agosto e il Covid-19, ossia un periodo impossibile per fare campagna elettorale.
No ad un finto risparmio fatto da chi butta migliardi in Alitalia, nel Reddito di cittadinanza, in quota cento, in bonus a pioggia.
No a chi taglia la democrazia, che è un valore, non un costo"
Cliccando qui è possibile vedere lo spot di Radicali Cuneo per il no al Referendum.