La caccia in Italia è purtroppo una pratica ancora molto diffusa. Da anni sosteniamo di rendere illegale questa attività, che tutto è meno che uno sport. Ecco alcuni motivi per cui diciamo "ora basta" alla caccia (dati lipu.it e greenme.it).
La caccia è dannosa per l'ambiente e per la fauna. Questa barbara pratica non serve a tener sotto controllo la natura, come alcuni potrebbero pensare. In realtà si possono cacciare oggi, in Italia, specie in via di estinzione, o comunque in stato di conservazione precario. Le preaperture della stagione venatoria, disposte da alcune regioni, permettono l'uccisione di animali molto giovani.
La caccia causa gravi danni a persone. Sono moltissime le vittime ed i feriti all'anno a causa dei colpi di fucile nei boschi. Tra i morti anche escursionisti che nulla hanno a che fare con i cacciatori.
Il piombo delle cartucce è un pericolo per l'ambiente e per gli uomini. Sembrerebbe una questione di poco conto, ma in realtà l'inquinamento da piombo, secondo l'ISPRA, ha conseguenze mortali su molti uccelli, e finisce con l'inquinare gravemente il terreno e le false acquifere.
I cacciatori uccidono animali che sono patrimonio di tutti, ed oggi indubbiamente la caccia non è più, come un tempo, fonte di reddito e di sostentamento per le famiglie, ma una pratica violenta, pericolosa e aberrante.
Il 78,8% della popolazione italiana è contraria alla caccia secondo Eurispes. Bene, perchè ai nostri politici piace approvare leggi che seguano il consenso popolare di questioni che solo a loro interessano? Chiediamo l'abrogazione della caccia. Anzi, pretendiamo che questa pratica diventi illegale.