Camillo Benso Conte di Cavour, disse: "Non ho alcuna fiducia nelle dittature e soprattutto nelle dittature civili. Io credo che con un parlamento si possano fare parecchie cose che sarebbero impossibili per un potere assoluto. […] Io non mi sono mai sentito debole, se non quando le Camere erano chiuse. D’altra parte, non potrei tradire la mia origine, rinnegare i principi di tutta la mia vita: sono figlio della libertà. È ad essa che debbo tutto quel che sono".
Oggi chi sono i patrioti? Sicuramente non gli estremisti di destra. E non sono nemmeno i voltagabbana dell’ultima ora, coloro che volevano gettare nel cesso la bandiera e che, oggi, la espongono ovunque, addirittura sulle mascherine anti-covid.
I veri patrioti, dunque, oggi sono le donne e gli uomini che difendono i diritti e le libertà, portando avanti lo spirito vero di chi unì l’Italia. Persone che credono nella laicità dello Stato, nella tutela degli ultimi, nella solidarietà, nella nonviolenza, nella parità di genere. I veri “difensori” dell’Italia oggi sono gli europeisti, che pensano all’Italia nazione d’Europa, e non ad un minuscolo staterello che non può competere con nessuno dei grandi blocchi economici del mondo di oggi.
Auguri Italia, buon 160esimo compleanno!