Sabato 10 giugno si è tenuto il secondo Pride di Cuneo, la manifestazione per i diritti individuali su identità e orientamento. Al corteo hanno anche partecipato +Europa e Radicali, insieme all’associazione ApertaMente LGBTQIA+. “Con il nostro striscione abbiamo voluto riportare l'attenzione sulla trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali: i bambini non devono pagare l'omofobia delle istituzioni, che hanno fatto leva sulla GPA, quando in realtà è un argomento fuori contesto – dichiarano Flavio Martino e Alice Depetro, rispettivamente Coordinatore e Presidente di +Europa Granda -. I figli hanno bisogno di tutele, nonostante il modo in cui sono venuti al mondo".
A loro fa eco Raffaele Fiorito, Presidente di Radicali Cuneo “G. Donadei: "Sono orgoglioso della nostra partecipazione al Pride. Abbiamo sfilato con lo striscione della campagna ‘Caro Sindaco, trascrivi’ e, ancora una volta, chiediamo ai Consigli comunali della Granda di discutere le mozioni che abbiamo presentato sul tema della trascrizione dei figli delle coppie gay. Il nostro coloratissimo corteo è anche passato davanti ad una coppia di novelli sposi e il mio pensiero non è che potuto andare alla necessità di continuare a combattere affinché ogni forma di amore sia finalmente tutelata”.