A proposito di green pass: premetto di essere stata vaccinata (n. 2 dosi) ed in possesso di green pass cartaceo, perché ho poca simpatia e dimestichezza con app, pin, pun, pan … ecc.ecc. e quindi me ne tengo una copia cartacea pronta per le necessarie esibizioni.
In occasione del decesso di una persona ho seguito la funzione in chiesa: mi aspettavo, come succede ogni volta che mi reco al cinema o in un ristorante, che mi si chiedesse di esibire, per il controllo tramite apposita app, il mio green pass.
Mi sono stupita tantissimo perché nessuno mi ha chiesto nulla e la cosa mi è parsa perlomeno strana ed inspiegabile.
All’ingresso della chiesa il solito cartello: sanificare le mani;
n. massimo persone ammesse: 200
Le persone sedute nei banchi erano messe “a scacchiera” e distanziate, ma in fondo alla chiesa c’erano diverse persone in piedi: non mi risulta che ci fosse qualcuno addetto alla conta.
Mi sono chiesta perché:
1. io, datore di lavoro con n. 4 dipendenti (siamo quasi una famiglia) debba OGNI GIORNO controllare il documento ad ognuno, come se da un giorno all’altro le situazioni potessero cambiare: per questioni di privacy, non devo sapere nulla circa la scadenza dello stesso né di altre amenità in esso contenute, devo limitarmi a controllare
2. se una persona va in chiesa durante funzioni piuttosto affollate non siano necessari gli stessi controlli
L’esonero sarà dovuto all’acqua santa o alla presenza di entità superiori che tutto vedono e possono senza doversi abbassare a pratiche così banali?
Qualcuno mi sa fornire una risposta scientificamente valida?