Si è svolta ieri la manifestazione organizzata dall'associazione Radicali Cuneo a cui hanno aderito le Sardine, sul tema dell'immigrazione. Hanno partecipato militanti radicali, esponenti della sinistra cuneese e del mondo dell'associazionismo, nonché cittadine e cittadini stanchi di un racconto falso sull'immigrazione. Durante l'evento ha preso la parola Filippo Blengino, Segretario dei Radicali di Cuneo, il quale ha attaccato con durezza l'approvazione, da parte del parlamento, del rifinanziamento alla Guardia Costiera libica, aggiungendo: "401 parlamentari italiani, tra cui quello di un presunto e ipocrita Partito Democratico che per paura di perdere il consenso, finanzia addirittura torture e violenze, hanno deciso di finanziare dei criminali". Continua Blengino: "Avete le mani sporche di sangue, vergognatevi! E' ora di dire basta e cambiare disco sul tema dell'immigrazione: ci costa 5 miliardi all'anno, la corruzione 70. Parlano i numeri: il Governo dovrebbe iniziare ad occuparsi dei veri problemi di questo paese, invece di pensare esclusivamente alla ricerca del consenso". Interviene poi Igor Boni, Presidente nazionale di Radicali Italiani: "Finanziamo dei criminali, che per bloccare i flussi immigratori porteranno gli immigrati in veri e propri lager. Sull'immigrazione non si può urlare contro Salvini e Meloni e poi votare come loro". Tocca poi a Ugo Sturlese, Consigliere Comunale di Cuneo per i beni Comuni: "Siamo di fronte ad un provvedimento intollerabile. Anni fa abbiamo raccolto a Cuneo, per la proposta di legge "Ero Straniero", migliaia di firme. Da questa proposta, che punta davvero a risolvere il problema, dobbiamo ripartire". Segue poi Simone Borio, Referente locale delle Sardine, e di altri militanti della sinistra cuneese e di alcune associazioni.
I militanti hanno distribuito ai passanti volantini con cui, con dati e argomentazioni, si rispondeva alle solite frasi sull'immigrazione. Si legge sul volantino: "Gli immigrati ci stanno invadendo? Falso. Solo il 7% della popolazione dell'Unione Europea è composta da immigrati, e rispetto al 2008 i permessi di soggiorno concessi sono diminuiti dell'8%." - ancora - "Però ci rubano il lavoro! Falso, agli immigrati sono riservati i lavori meno qualificanti, in gran parte rifiutati dagli italiani. In più sono una risorsa fondamentale per mantenere le spese legate alle pensioni, e la spesa pubblica legata all'immigrazione è inferiore al 2% del PIL".
Sono stati mostrati, durante la manifestazione, cartelli con scritte frasi come "avete le mani sporche di sangue", "-muri e +corridoi", "Partito democratico dove siete" e "Bossi - Fini amola qui!".