“Da convinti garantisti quali siamo, non possiamo che attendere il lavoro della magistratura affinché si faccia chiarezza su quanto successo alla Casa circondariale di Cuneo. Se le ipotesi di reato di tortura venissero confermate, saremmo di fronte ad una gravissima violazione non solo della legge ma anche dei diritti umani dei detenuti. Conosciamo molto bene il carcere di Cuneo, che abbiamo visitato più volte in questi anni, e non bisogna assolutamente macchiare il lavoro della maggior parte del personale della Polizia Penitenziaria che ogni giorno vivono condizioni molto difficoltose. Ipotizzare di abolire il reato di tortura, come fatto più volte da alcuni esponenti politici, è un errore imperdonabile e rischia proprio di scalfire quel lavoro difficoltoso. Nell’ambito dell’iniziativa Devi Vedere di Radicali Italiani, invieremo al DAP una richiesta per visitare il carcere nelle prossime settimane”.
Così in una nota Filippo Blengino e Alice Depetro, rispettivamente Segretario e membro di Direzione di Radicali Cuneo “G. Donadei”.