“Caro Sindaco, trascrivi”. Questo il titolo del sit-in indetto per mercoledì 19 aprile, alle ore 18 davanti al palazzo del Comune di Cuneo, da +Europa Granda, Radicali Cuneo “G. Donadei”, ApertaMente LGBTQIA+ e Giovani Democratici federazione di Cuneo. Oggetto della manifestazione la richiesta ai Sindaci della Provincia di Cuneo di trascrivere i figli delle coppie omogenitoriali.
“Sollecitiamo i Consigli comunali della Provincia di Cuneo ad approvare la mozione che abbiamo presentato per impegnare i Sindaci a trascrivere i figli delle coppie gay. Non esistono bambini di serie A e bambini di serie B. – Dichiarano gli organizzatori della manifestazione, aperta all’adesione di associazioni, partiti e singoli. – Il Governo Meloni sa dare solo due risposte ai fenomeni sociali: carcere e proibizione. Carcere per le coppie che ricorrono alla GPA, che peraltro poco c’entra con la trascrizione dei bimbi delle coppie gay, carcere per le ONG, carcere per il rave, proibire la ricerca sulla carne coltivata, proibire l’utilizzo di termini in lingua straniera. Da quando è al Governo, questa destra non è riuscita a fare o dire nulla che non riguardi pene, sanzioni e sbarre. Dopo essersela presa con gli immigrati, recentemente è toccata pure ai bambini delle coppie omogenitoriali. In Italia, in assenza di una normativa, nonostante il richiamo del 2021 della Corte costituzionale, molti Sindaci hanno iniziato a trascrivere i figli delle coppie omogenitoriali. Dopo lo stop, non vincolante, di Piantedosi, non sono pochi gli Amministratori locali che continuano a registrare i bimbi di due genitori dello stesso sesso. Scendiamo in piazza per chiedere che anche i Sindaci della Provincia di Cuneo si facciano promotori di questa battaglia di civiltà, iniziando a trascrivere i figli delle coppie gay. Non correrebbero alcun rischio di tipo penale, ma darebbero un forte segnale ad un Governo reazionario che discrimina e lucra sulle spalle dei più deboli, addirittura dei più innocenti di tutti.” – Concludono.-